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Visualizzazione dei post da 2018

Meraviglie del nostro mare: i ricci

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Sul fondale, tra gli scogli o in parete i ricci di mare , nelle loro differenti sottospecie, popolano la gran parte dei mari e, dunque, anche il nostro meraviglioso Basso Tirreno . Li incontreremo ovunque durante le soste delle nostre escursioni a Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Alicudi, Filicudi e nel giro dell’isola di Salina . I ricci fanno parte della classe degli Echinoidea , il loro corpo ha una simmetria pentaraggiata (la larva è però bilaterale) e sono ermafroditi . Sono creature bentoniche presenti sulla Terra fino dal Cambriano inferiore, 540 milioni di anni fa, come testimoniano gli esoscheletri fossili giunti fino a noi. Si nutrono, in particolare di notte, di alghe – foglie di Posidonia oceanica compresa – piccoli animali e spugne e si spostano lentamente muovendo gli aculei. E sono proprio questi a meritare attenzione. Camminando sugli scogli o facendo snorkeling badate bene a dove mettete piedi e mani. Se vi “pungete”, le spine sono fastidios

La rosa dei venti, otto direzioni da conoscere

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Eolie , isole intitolate al dio dei venti Eolo. Qui l’aria non ristagna mai e la particolare posizione in mare aperto nel Basso Tirreno le rende sempre interessate dalle correnti d’aria. Per questo motivo, anche la favolosa #SalinaSummer2018 che ci apprestiamo a vivere sulla #MNGlentor sarà caldissima sotto il profilo del divertimento ma ventilata e rilassante nell’aspetto climatico. A quattro, otto, 16 o 32 punte, la rosa – o più raramente, stella – dei venti è uno dei simboli maggiormente ricorrenti dell’ iconografia marinara e rappresenta la stilizzazione grafica della loro provenienza in base ai punti cardinali . Dalla storia antichissima e avvolta nel mito – dall’ Odissea , dove Omero cita Borea, Euro, Noto e Zefiro come i quattro venti principali, alle rappresentazioni delle Repubbliche marinare italiane – la rosa dei venti è tutt’ora impiegata per la definizione della direzione (la polarità), velocità (le bande colorate nei bracci) e frequenza (la lu

Il mare fa bene, lo dice la scienza

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In rete sta impazzando una notizia davvero sensazionale: il mare fa bene! E chi mai lo avrebbe detto... Noi della #M/NGlentor nella “ talassoterapia ” crediamo da sempre. Per questo offriamo meravigliose escursioni in barca tra le isole Eolie per fare conoscere l’arcipelago, i profumi, i colori, i panorami e il fascino del nostro angolo di Sicilia del Basso Tirreno. E già questo, senza parlare della tintarella che si prende sul deck e della squisita cucina di bordo , è uno straordinario rimedio – del tutto naturale e privo di controindicazioni – per stimolare benessere e buonumore. Inoltre, spiegano gli scienziati, il mare è utile contro allergie respiratorie e cutanee, anemie, diversi problemi muscolo-scheletrici, attiva il metabolismo, tonifica la circolazione sanguigna, potenzia il sistema immunitario ed è perfetto per accelerare le convalescenze. In più, un tuffo nelle nostre acque è indimenticabile : dal turchese delle Piscine di Venere al blu profon

Luna piena, appuntamento quest'estate sulla m/n Glentor

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Chi, a Salina e alle Isole Eolie , non l’ha vista a Pasqua, dovrà aspettare fino al 2020. Effettivamente il cielo era un po’ nuvoloso nella notte del 31 marzo, durante la cosiddetta “luna blu”, ovvero la seconda luna piena nello stesso mese. Pazienza... Anche se il nome popolare deriva da una definizione non appropriatissima dell'astronomo James Hugh Pruett in un articolo pubblicato sulla rivista Sky&Telescope nel 1946   – salvo particolari sospensioni nell’aria il nostro satellite è bianco-giallino come al solito – lo spettacolo sul mare è sempre affascinante. Così, se non possiamo promettervi una luna blu durante l’estate, vi invitiamo comunque a fare un’ escursione notturna in barca con noi sulla #M/NGlentor , magari per ammirare dal mare l’attività dello Stromboli . Specie nelle notti di luna piena, le esplosioni rosse verso il cielo stellato sono uno spettacolo da non perdere!

Ti presento il Glentor

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Divertimento e relax in barca sono assicurati con il comandante Angelo Zavone . Con partenza da quattro scali di Salina – Santa Marina, Malfa, Lingua e Rinella – la motonave Glentor , grazie ai suoi oltre venti metri di lunghezza e sei di larghezza, è infatti ideale per escursioni giornaliere nell'arcipelago delle Isole Eolie, Patrimonio dell’Umanità . Equipaggiata con due potenti motori Man da 750 cavalli, che garantiscono una velocità di crociera di 14 miglia orarie, e con la plancia di comando dotata di sofisticate apparecchiature con radar, Gps, radiotelefono, Ais, radio Vhf e ricevitore in automatico, la Glentor naviga in piena sicurezza in qualsiasi condizione . A disposizione uno spazioso salone con tavoli e sedute, panche esterne e un ampio prendisole nel ponte superiore. La cucina è perfettamente attrezzata per una completa ristorazione in mare. A bordo anche servizi e doccia . Lo staff professionale e cordiale della Glentor vi guiderà alla scopert

Eolie, vulcanico Patrimonio dell’Umanità

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Conosciute fin dall’alba dei tempi ai navigatori del Mediterraneo , “le Eolie sono un eccezionale esempio dell’attività di costruzione e distruzione di isole operata dal vulcanesimo e testimoniano un fenomeno tuttora in corso. Questo sito riveste una importanza internazionale per la vulcanologia”. Con questa motivazione, nel Duemila, l’arcipelago delle sette isole di struggente bellezza del Basso Tirreno è stato decretato Patrimonio dell’Umanità dall’ Unesco . Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea con il suo gruppo di isolotti, Salina, Stromboli e Vulcano emergono da un ampio rilievo sottomarino, costellato di numerose sporgenze sommerse e collegato nel profondo delle viscere della terra alla dorsale del vulcano sommerso Marsili . La particolare natura dell’arcipelago siciliano ha consentito la formazione di un ecosistema di straordinaria importanza per la biodiversità , con esempi di flora e fauna autoctoni . Le isole, tra loro diversissime

«Benvenuti in barca», parola di comandante!

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«Benvenuti sulla motonave Glentor . Navigo il mare delle Isole Eolie da tutta la vita e da oltre trent'anni accompagno le persone in indimenticabili escursioni. Vi attendo a bordo per trascorrere insieme, nel migliore dei modi, una giornata di relax, divertimento, sole e incanto .  Durante le nostre escursioni a Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Alicudi, Filicudi e il giro di Salina sostiamo nel punti più suggestivi per fare il bagno in acque cristalline mentre in navigazione ci si può rilassare all’ombra o dedicare alla tintarella sugli accoglienti materassini del sundeck». Comandante Angelo Zavone

Upwelling, le acque fredde portano la vita

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Primavera, risveglio della natura. E anche del mare , cuore - e soprattutto grande polmone - del nostro pianeta. Con il cambio di stagione , soprattutto in particolari aree oceaniche ma in forma minore anche nei nostri mari, si ripresenta un evento definito “ upwelling ”. Questo fenomeno ciclico è caratterizzato dalla risalita in superficie di acque fredde profonde ricche di nutrienti, che vanno così a rivitalizzare le masse superficiali impoverite. Lo spostamento - attivato dal vento e da altri due fattori fisici noti come “forza di Coriolis” e “trasporto di Ekman”, e condizionato dalla batimetria del fondale e dalle correnti marine - consente la proliferazione di elementi nutritivi primari come il fitoplancton stimolando l’intera catena alimentare, dai pesci più piccoli ai più grandi, ai mammiferi e agli uccelli. Per comprendere quanto l’upwelling sia fondamentale basti una frase dello studio di Jennings, Kaiser e Reynolds ( Marine Fisheries Ecology , B